La storia

Era il lontano 1938 quando Luigi Draghi, nonno materno di Paola e Stefano Bigi, trasformò il suo amore per lo stile e la raffinatezza in un laboratorio dedicato alla produzione di cravatte. Da allora la passione per il buon gusto e i dettagli si è tramandata di generazione in generazione dando vita ad una delle più rappresentative aziende italiane di cravatte di alta qualità.Negli anni l’azienda ha cambiato nome, sede, dimensioni e strategie, evolvendosi ed adattandosi alle esigenze del mercato, italiano ed estero, e della clientela, pur mantenendo intatti gli elevati standard qualitativi e l’artigianalità dei prodotti.Dopo il nonno e il padre, oggi sono i fratelli Stefano e Paola Bigi che, in prima persona, portano avanti con competenza e orgoglio questa tradizione di famiglia. Dalla ricerca alla scelta dei tessuti per la realizzazione delle collezioni, fino al confezionamento e alla commercializzazione dei prodotti. Tutto questo fa in modo che le cravatte Bigi siano tra le più apprezzate per pregio ed esclusività e siano presenti in un selezionato numero dei migliori punti vendita al mondo.

 
 
Luigi Draghi e Daniele Bigi

Luigi Draghi e Daniele Bigi

Nonno materno e padre di Stefano e Paola Bigi

 

Luigi Draghi

Nonno materno di Stefano e Paola Bigi, nasce a Milano nel 1904.

Nel 1938 fonda, con alcuni soci, la Rizzi-Draghi & C. (Erre-di-e-ci), azienda di cravatte con sede a Milano in via Corridoni.

Nel 1954 apre una propria azienda, Luigi Draghi, con sede in Via Nino Bixio 4, sempre con l’intento di produrre cravatte di qualità, identificando le proprie creazioni con il marchio Luigi Draghi e Pulcher.

 

Daniele Bigi

Padre di Stefano e Paola Bigi, nasce a Milano nel 1926. Dopo aver lavorato per anni nell’azienda di famiglia, nel 1976 fonda la West Point Manifattura Cravatte S.r.l continuando il mestiere del suocero, dopo che questo si era ritirato con l’avanzare dell’età.

Negli anni ’80, per sottolineare la tradizione e l’origine italiana, introduce il marchio Bigi.

La sede era, ed è rimasta, a Milano, in Porta Ticinese.

 

Stefano e Paola Bigi

Dal 1990 Stefano e Paola Bigi, forti dell’esperienza acquisita dal padre, si occupano con entusiasmo della gestione della West Point Manifattura Cravatte Srl.1

 
Stefano e Paola Bigi

Stefano e Paola Bigi

Passione ed esperienza al servizio delle Cravatte1

Nato nel 1966 , tre sorelle, due figlie, una moglie giapponese e tante, anzi tantissime, cravatte all’attivo. Ecco i numeri di Stefano Bigi amministratore unico della West Point Manifattura Cravatte Srl dal 1997.

Entrato in azienda nel 1989, a 23 anni, dopo una esperienza formativa all’estero presso una impresa produttrice di tessuti di altissima qualità per l’abbigliamento maschile, condivide con la sorella Paola la gestione dell’azienda di famiglia.

«Mi ricordo ancora il profumo della seta che si sentiva nella Ditta del nonno quando da piccolo andavo a giocare tra i tavoli delle lavoranti…» racconta Stefano Bigi. «Nella mia formazione professionale è stata molto importante l’esperienza fatta affiancando mio padre quando ho iniziato a lavorare in azienda: vivere da vicino tutti gli aspetti produttivi e stare a stretto contatto con le lavoranti mi ha dato una solida base. Mio padre mi ha anche trasmesso principi molto importanti quali la correttezza, la moralità, il rispetto per gli altri e per il lavoro, ma soprattutto l’amore e la passione per la cravatta.

Per seguire l’aspetto commerciale dell’azienda, negli ultimi anni mi sono trovato spesso a girare per il mondo. Viaggiare e conoscere sono aspetti che ho amato sin da quando ero molto giovane e che, anche se costano fatica, trovo siano stimolanti e indispensabili per il mestiere che svolgo. Ma la parte del mio lavoro che mi regala più soddisfazioni rimane quella legata alla creazione delle collezioni. Dedicarmi allo studio di nuovi accostamenti cromatici, pregiati tessuti e disegni originali mi diverte molto.»

Subentrati al padre, da oltre vent’anni si impegnano nel far crescere l’attività mettendo passione ed esperienza al servizio delle cravatte.

«Fin dagli anni giovanili l’arte, in ogni sua espressione, è stata la mia compagna di vita», racconta Paola Bigi, diplomata in pittura all’Accademia delle Belle Arti di Milano. «Questa passione non sfuggì a mio padre che, avendo ben compreso la mia inclinazione, riuscì a convincermi ad occuparmi dell’azienda di famiglia. E in questa azienda ho portato la mia creatività e la mia professionalità, cercando di cogliere appieno l’esempio e l’insegnamento di mio padre. Ho iniziato nel 1986 il mio percorso in azienda affiancando le nostre operaie in laboratorio per seguire tutte le fasi di realizzazione di una cravatta, per poi occuparmi dei rapporti con i produttori e i fornitori di tessuti e, soprattutto, delle fasi, così delicate e affascinanti, della scelta e della composizione delle collezioni. Un mestiere che non smette di affascinarmi e di coinvolgermi: un’esperienza che apprezzo sempre più quando, ogni giorno, vedo realizzare il nostro prodotto, frutto e sintesi di gusto, passione e laboriosità.»

Un amore per questa striscia di tessuto coltivato giorno dopo giorno, mettendo in campo passioni personali e professionali di due fratelli nati respirando il profumo dell’arte sartoriale e della tradizione.

Ma è quando il portone del piccolo laboratorio in viale Gian Galeazzo si chiude che nascono le ispirazioni più grandi, tra le vette tanto amate da Stefano e le pennellate di colore che Paola ancora imprime sulla tela.